CASTEL VOLTURNO. Da “Terra dei Fuochi” a “Terra dei giochi”. L’Istituto Comprensivo di “Castel Volturno centro“, diretto dalla dirigente Carmela Rita Vessella ha messo in cantiere e reso esecutivo un progetto educativo, che attraverso lo sport, in particolare la palla a canestro, ha come fine quello di sensibilizzare gli allievi di circa 5 anni al rispetto delle regole e dell’ambiente.
Da molti anni la definizione stereotipata di Terra dei Fuochi condiziona l’immaginario collettivo quando vengono citati a mezzo stampa i comuni della riviera Domitiana e dell’agro aversano. Molto spesso sembra che queste realtà siano davvero compromesse dal punto di vista della riqualificazione territoriale.
Ma la scuola ha assunto il compito di sdoganare queste etichette senza speranza, superficiali e allora ecco, che nella giornata di oggi, presso l’Ic “Castel Volturno centro” è stata scritta un’altra pagina della storia cittadina attraverso la quale il mondo scolastico si è aperto al contesto territoriale realizzando un progetto in sinergia con l’associazione Tam Tam, il cui referente è il noto jazzista Massimo Antonelli e con il gruppo “Pianeta Terra” che ha finanziato tale iniziativa.
In base alle informazioni ricevute dalla stessa dirigente scolastica, la stessa coadiuvata dalle insegnanti Angelina Landa e Giulia Pagliaro, ha deciso di rendere concreto quello che comunemente nel gergo didattico è definito come “apprendimento fuori dall’aula”. Proprio la “Ds” ha sostenuto con fermezza: “L’iniziativa Terra dei giochi è lodevole sotto diversi aspetti: il primo perché con questo progetto la scuola si è aperta al territorio consentendo agli alunni di apprendere fuori dall’aula attraverso un processo attivo incontrando problemi autentici e soluzioni reali. Inoltre – continua Carmela Rita Vessella – attraverso il gioco si sensibilizzano le nuove generazioni al rispetto delle regole, dei turni degli spazi, nessuno prevaricherà sull’altro ovvero si sensibilizzano al concetto di legalità. Con questo progetto investiamo per la qualità della società futura”.
Una volta alla settimana ci saranno iniziative sportive e saranno i campioni a livello nazionale a trasmettere ai più piccoli quei valori che si intende recuperare, quali: la non prevaricazione sugli altri, il ripristino della legalità, e un approccio coscienzioso verso la natura che ci circonda. Le regole dello sport, in particolare quelle della palla a canestro saranno applicate, poi, nel quotidiano e soprattutto al contesto di Castel Volturno, realizzando nei pargoli quell’apprendimento significativo teso a costruire le dovute competenze. Alla kermesse inaugurale del progetto “Terra dei giochi” hanno preso parte oltre al personale scolastico, anche il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella e l’assessora al ramo Cristina D’Ausilio.