L’aggiornamento ore 15.54
Marcianise. Quando mancavano appena 6 minuti allo scoccare delle 16, la “gloria si è sciolta”. La Festa della Liberazione preannunciata (forse con troppa fretta) dall’opposizione si è tramutata in una Resurrezione per Velardi, più vicino nello spirito odierno alla festività religiosa che a quella laica di domani. Ma il sindaco non esce affatto da vincitore al di là dell’immancabile show con i consiglieri di minoranza, in particolare con Pasquale Salzillo, Dario Abbate e Pasquale Guerriero, passato attraverso gag e termini divenuti già tormentoni, dal “coperchio del wc” al “consigliere voyeur” che lo spia e lo fotografa dal buco della serratura.
Tormentoni a parte, però, la seduta ha segnato di fatto un cambio nei rapporti di forza interni alla maggioranza: il Pd, quando ormai sembrava pronto a far saltare il banco, ha vinto su tutta la linea. Velardi è stato quasi costretto con lo spettro del commissario puntato alla tempia ad abiurare i super consulenti, firmandone di fatto la defenestrazione. Una scelta motivata ufficialmente dalla spending review e che cela mesi di malumore. Con queste premesse il Bilancio è passato poco prima delle 16 con 15 voti favorevoli, ben quattro ore dopo l’inizio dei lavori dei consiglieri che era stato inizialmente fissato addirittura per le 10 del mattino. Una vera e propria maratona.
Il Pd, però, non si è accontentato di vincere ed ha messo in chiaro già nelle dichiarazioni di voto, soprattutto nelle parole di Telia Frattolillo e Gennaro Laurenza, che da adesso l’azione amministrativa dovrà essere improntata al dialogo. L’uomo solo al comando insomma dovrà cedere il passo a un sindaco più aperto e conciliante. Vedremo se Antonello Velardi saprà essere entrambe le persone o se tra qualche mese ci ritroveremo ancora a vivere una giornata così. Magari con nuovi tormentoni, ma con le stesse facce.
L’aggiornamento
Marcianise. Si sta andando verso un clamoroso salvataggio: Antonello Velardi, finora non ancora comparso in consiglio comunale, sta infatti per accettare le condizioni del Pd tagliando i super dirigenti, come già chiesto dai consiglieri democratici nelle scorse. E’ questo quanto trapela dall’ultima riunione attualmente in corso dopo la sospensione di dieci minuti del consiglio comunale.
Una sospensione che sta andando per le lunghe, segno che si lavora per trovare il punto di contatto che consentirebbe il voto favorevole al Bilancio e salverebbe Velardi da una fine che lui stesso aveva annunciato. L’Assise potrebbe dunque riprendere a breve con una fumata bianca e l’accordo tra le varie anime della maggioranza. Per ora sono solo indiscrezioni, visto che i banchi della maggioranza sono ancora vuoti, ma la strada tracciata sembra quella dell’intesa “last minute”.
L’aggiornamento
Marcianise. Alle ore 11,37 la seduta è cominciata. Solo tre consiglieri assenti, manca il sindaco Antonello Velardi.
Il primo lancio
Marcianise. Il consiglio comunale dovrebbe svolgersi regolarmente. Ad ormai un’ora e mezza dalla convocazione fissata per le 10 i lavori della seduta non sono ancora cominciati. E’ in atto infatti una riunione in extremis da parte della maggioranza per mettere in piedi un’ipotesi di salvataggio dell’amministrazione comunale, che sembrava destinata ad una fine anticipata.
Un summit al quale stanno partecipando esecutivo e consiglieri e i cui esiti al momento restano ancora incerti. A breve però i componenti della maggioranza dovrebbero uscire dalla stanza della riunione ed affrontare le forche caudine dell’Assise dove li attendono i sei consiglieri dell’opposizione per discutere del Bilancio di Previsione.
Ad ogni modo il consiglio comunale dovrebbe cominciare, anche perchè, dopo il primo flop delle scorse settimane non è prevista una seconda convocazione. Con quali esiti resta ancora un mistero: le previsioni fino a questa mattina sembravano volgere ancora verso un voto negativo del Pd con conseguente fine dei giochi. Nelle ultime ore però le “colombe” stanno provando un estremo tentativo per evitare il voto anticipato.
Seguono aggiornamenti