Il traffico dati è sempre più in crescita in Italia: nei primi sei mesi del 2022 il traffico giornaliero è aumentato del 5,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. È quanto emerge dall’Osservatorio sulle Comunicazioni pubblicato a fine anno dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).
Il numero degli utenti in rete è sempre più elevato: 8 italiani su 10 sono connessi e oltre 2 milioni fanno uso ogni giorno dei social network e delle chat per comunicare. Si spendono ormai tante ore online e cresce anche il tempo trascorso con il gaming. Ogni giorno oltre 50 milioni di persone fanno uso di servizi digitali, entrati a far parte della nostra quotidianità. Dai social media ai contenuti in streaming: la popolazione del Belpaese è ormai sempre più digitale.
Meno accessi alla rete fissa in rame
Lo studio di AGCOM rivela anche la presenza in Italia di 20 milioni di linee fisse e il calo di queste ultime di oltre 1,4 milioni negli ultimi 12 mesi. Sulla lunghezza d’onda opposta le nuove tecnologie sempre più ricercate oggi da famiglie e imprese. Mentre nel 2018 gli accessi alla rete fissa in rame rappresentavano il 65% del totale, oggi coprono solo il 24,1% del campione esaminato.
A presentare il segno più, invece, gli accessi FTTH che hanno superato i 3 milioni e, anche se in misura più misurata, le linee Fixed Wireless Access che hanno superato 1,7 milioni. L’80% delle linee broadband hanno velocità pari o superiori ai 30 Mbit/s.
Per trovare l’offerta internet casa più adatta alle proprie esigenze è sempre importante leggere con attenzione le condizioni della tariffa, in modo da individuare l’opzione migliore, tenendo conto dei costi, delle caratteristiche dell’offerta e dei servizi inclusi. Un valido aiuto per comparare le tariffe presenti sul mercato è rappresentato dallo strumento di confronto delle promozioni internet casa di Segugio.it, dove è possibile trovare le offerte dei principali operatori attivi in Italia.
Come connettersi a internet in assenza di fibra
C’è un piano, che si chiama Italia digitale 2026 e che punta a portare la banda ultralarga a 1gbps al 100% delle famiglie e delle imprese da qui a tre anni. Un’impresa non semplice che il nostro Paese prova a raggiungere, diffondendo contemporaneamente l’identità digitale e colmando il gap di competenze digitali.
Al momento il traguardo è ancora lontano e non sono poche le realtà in cui risultano assenti sia la fibra ottica FTTH che la fibra mista rame FTTC. In questi casi è la tecnologia FWA ad essere usata come alternativa, soprattutto nei piccoli Comuni che non risultano raggiunti dalla banda ultralarga via cavo. Con un’offerta FWA si viaggia a una velocità massima in download di 245 Mbps e si affronta una spesa media di 24 euro circa al mese, a cui va aggiunto, in media, un contributo di 12 euro di attivazione. Un’altra alternativa alla fibra ottica può essere sicuramente la tradizionale ADSL che assicura una connessione illimitata con velocità massima in download di 20 Mbps e una spesa mensile di 28 euro circa. Un’altra trovata per connettersi da casa quando non si è raggiunti dalla fibra ottica è valutare l’attivazione di una connessione mobile in grado di garantire internet ad alta velocità. Con le offerte 4G in media si hanno a disposizione 107 GB al mese per navigare a una velocità massima di 216 Mbps (in download) dietro il pagamento di un canone medio di circa 8 euro al mese, mentre con le offerte in 5G, ovvero con la rete mobile di quinta generazione, abbiamo 160 GB al mese per connetterci ad una velocità massima di 1771 Mbps (in download). La spesa da affrontare comprende un canone di 16 euro circa al mese, a cui aggiungere 7 euro di attivazione iniziale.