SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Anche la Camera Penale del foro di Santa Maria ha aderito allo sciopero nazionale indetto dalla Giunta della Unione delle Camere Penali Italiane di cui è presidente l’avvocato Giandomenico Caiazza, per i giorni otto, nove e dieci maggio prossimi. Lo ha comunicato il presidente della camera penale di Santa Maria, l’avvocato Romolo Vignola che ne ha informato le autorità competenti.
Alla base dell’ennesima astensione – si legge nella delibera del’organo rappresentativo nazionale – vi è l’approvazione della nuova legge della riforma penale che, tra l’altro, prevede l’esclusione della praticabilità del rito abbreviato per i reati “puniti con la pena dell’ergastolo”.
L’adozione delle nuova disciplina – è scritto nel documento – avrà un impatto devastante sulla durata di quei processi e sulla concreta operatività delle Corti di Assise che ora saranno letteralmente paralizzate da un carico insostenibile di processi per loro natura connotati da particolare complessità. Dopo aver sottolineato altri vari aspetti di queste leggi di natura populista e propagandiste, i penalisti hanno ribadito il loro impegno per una mobilitazione che ha coinvolto la intera comunità dei giuristi sul tema delle prescrizione la cui sostanziale abolizione dopo la sentenza del primo grado di giudizio, è un vulnus intollerabile del sistema penale al quale dovrà essere messo rimedio prima di travolgere il senso di giustizia e la ragionevolezza dei tempi processuali.
