Marcianise. Doveva pagare entrambi i clan. Dopo la richiesta dei Belforte, anche i Piccolo, attraverso Primo Letizia, chiesero la tangente al proprietario di una piscina a Marcianise. A svelare questo scenario non è un pentito marcianisano, ma un collaboratore di giustizia di estrazione casalese.
Si tratta di Pietro Paolo Venosa che nel 2013 così racconta la vicenda parlando di “un imprenditore proprietario di una piscina a Marcianise. Questa estorsione mi è stata riferita da De Luca e Puoti. Il mandante di questa estorsione è Primo Letizia che comanda il gruppo dei Quaqquaroni di Marcianise. Non conosco la cifra richiesta e non se l’imprenditore ha pagato.”
“De Luca e Puoti – prosegue Venosa – mi hanno riferito che si sono recati presso la piscina di Marcianise per effettuare l’estorsione. Il proprietario prese tempo ma dopo qualche giorno non si presentò al cospetto di Primo Letizia. Per questo motivo Letizia, insieme a De Luca, Puoti ed ad altre persone di Marcianise, si recarono alla piscina malmenando il proprietario, il quale disse che non voleva pagare perchè aveva ricevuto analoga richiesta anche dall’altro gruppo di Marcianise ossia i Mazzacane. De Luca e Puoti vennero incaricati da Letizia per compiere l’estorsione a Marcianise”