SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Nessun prelievo forzoso dalle casse comunali da parte dei creditori. L’esecutivo, infatti, ha stabilito con una nuova deliberazione la impignorabilità da parte di terzi di somme necessarie all’amministrazione per il buon funzionamento dei servizi da offrire alla cittadinanza.
Il vincolo è valido per il primo semestre del 2023 ed interessa complessivamente circa 12 milioni e 400 mila euro che i creditori dell’ente non potranno aggredire con procedure e sequestri vari.
In particolare, le somme non pignorabili riguardano, fra l’altro quelle necessarie per gli stipendi dei dipendenti per il primo semestre 2023 che si aggirano intorno ai tre milioni e duecentomila euro, per il pagamento dei mutui per un milione e mezzo, tre milioni 400 mila per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per il servizio idrico e così via.
La relazione alla proposta di deliberazione sulla impignorabilità delle somme è stata effettuata dall’assessore alle finanze, Francesco Di Nardo.