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Che festa per Mentina, anche 2 fratelli stanno tornando a casa. Ecco chi è in libertà

San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Grande festa a San Felice, nella frazione San Marco per il ritorno a casa di Clementina Mentina Barbarino, proprio nel giorno del primo compleanno del nipotino. Si tratta del figlio di Raffaella, figlia appunto di Mentina e di Raffaele Piscitelli alias ‘O Cervinar.

Questa la foto tra amiche e sorelle postata dalla Barbarino family.

Libero anche Marco Barbarino che era ai domiciliari, mentre sta tornando dalla Sardegna Giuseppe Barbarino, era in questo carcere da un paio di mesi, dopo una lunga detenzione a Secondigliano. Infine sta tornando a casa anche l’altro fratello, Angelo Barbarino, per un permesso di 4 giorni, ma tra un mese sarà libero.

 

Fronte Cervinari

Filippo Piscitelli ha trascorso la sua prima notte di libertà nella casa di Polvica. Lo sono andati a prendere al carcere ieri il fratello accompagnato da un amico. La prima visita alla madre a San Marco  che è scoppiata a piangere, l’abbraccio con le figlie più grandi e poi via nella frazione a metà con Nola, dove si è stabilito con l’ultima di una serie abbastanza nutrita di compagne e mogli.

‘O Cervinar deve ancora riabbracciare 7/8 figli sparsi tra San Marco e la zona del beneventano.

 

 

Gli imputati sono ancora in attesa della fissazione della nuova udienza in Cassazione, dopo che la Suprema Corte aveva annullato oltre un anno fa con rinvio la condanna in Appello chiedendo una riduzione della condanna. Con giudizio ancora pendente e con una pena da ricalcolare per molti, i difensori, tra i quali gli avvocati Pietro Romano e Orlando Sgambati, hanno presentato istanza che è stata prontamente accolta non sussistendo più le esigenze cautelari.

 

I nomi

 

La quarta sezione penale della Corte d’Appello ha revocato le misure cautelari nei confronti di Filippo Piscitelli, Antonio Piscitelli, Giuseppe Costantino, Giovanni Costantino, Pietro Esposito, Giuseppe Pimpinella, Vincenzo Palmieri, Clementina Barbarino, Clemente Giuseppe Barbarino, Marco Barbarino, Nicolino D’Addio. Molti tra cui ad esempio il figlio di Raffaele Piscitelli, Antonio ’84 e i Costantino, restano dentro per altro.

Formalmente scarcerato per quest’inchiesta anche Raffaele Piscitelli “Cervinaro” che resta dentro per altro…