CASERTA. Proseguono le indagini sull’incidente dell’Eurofighter dell’Aeronautica precipitato a pochi chilometri dallo scalo militare di Trapani-Birgi.
Nello schianto ha perso la vita il pilota Fabio Altruda. originario del rione Acquaviva e residente a Cardito. I carabinieri del Comando Provinciale di Trapani hanno sentito ed analizzato quanto dichiarato dal pilota del secondo aereo che martedì sera volava a pochi metri di distanza dal collega precipitato. Sentiti anche tutti i militari in turno in quel momento alla torre di controllo al 37° Stormo.
Il cordoglio dei colleghi
“Da quando è arrivata dalla torre la notizia del velivolo disperso, abbiamo seguito con apprensione e da vicino la vicenda che, ahinoi, si è conclusa con la perdita di un valoroso servitore dello Stato. Da presidente dell’aeroporto di Trapani, che con il 37° Stormo condivide l’aeroporto, in una idilliaca, rispettosa e proficua convivenza, da uomo e da padre, desidero esprimere un forte cordoglio alla famiglia del pilota Fabio Antonio Altruda, che ieri ha perso la vita, e a tutta l’Aeronautica militare”. Lo ha dichiarato il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani, Salvatore Ombra. L’aeroporto civile, dopo l’accaduto, è stato chiuso, con il dirottamento a Palermo dei voli provenienti da Pantelleria e Roma Fiumicino. Le attività sono riprese regolarmente già ieri.
Il dolore del ministro
Cordoglio del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la morte del capitano pilota Fabio Antonio Altruda precipitato su un caccia Eurofighter del 37/mo Stormo di Trapani. “Sono vicino ai familiari e a ItalianAirForce per la sua scomparsa, il più alto sacrificio al servizio del Paese e della comunità nazionale”, è detto in un tweet.