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Verso le comunali, Palmieri sogna la rivincita. Nostrale resta un nome gettonato

San Felice a Cancello. Il centrodestra si muove su San Felice a Cancello per avere una coalizione forte in viste delle prossime amministrative. Sul tavolo provinciale potrebbe spuntarla alla fine Carmine Palmieri, che dopo aver perso al primo turno nel 2014 sogna una rivincita in virtù dell’attuale assetto politico che si è creato.

Non è un mistero la sua possibile discesa in campo e si sta lavorando in tal senso.

Sul territorio però si sta muovendo anche il consigliere regionale Giovanni Zannini, il plurivotato del 2020 che vanta buoni uffici con l’intera amministrazione di Santa Maria a Vico. Sotto l’egida del mondragonese da un po’ di tempo è finito Agostino Nostrale, sempre taggato nei suoi post da Zannini e avvistato con lui ad una cena in una braceria sull’Appia alcune settimane fa.

Con loro anche esponenti dell’amministrazione santamariana, una buona parte della quota rosa, mentre non c’era Pirozzi.

Il biondo Nostrale inoltre avrebbe già una lista di nomi giovani rappresentanti di grandi elettori di San Felice centro, in tanti stanno spendendo più di una parola per cercare di portare il professionista molto conosciuto anche nel Caudium a fare il sindaco. Zannini potrebbe affiancargli Gianluigi Carfora che si distaccherebbe definitivamente dall’orbita piedarienzana, il grande elettore Carmine P. D’Addio non sembra intenzionato ad appoggiarlo.

Tra i più corteggiati anche l’ex sindaco Giovanni Ferrara, in qualità però di grande elettore, e che vanta un buon rapporto proprio con Raffaele Carmine Palmieri.

A lavorare ad un progetto anche Luca Alfredo D’Andrea e l’ex consigliere Annibale Melchiorre detto Lello che potrebbe puntare come consigliere sul cugino della moglie. Il commercialista sostiene di avere basi importanti e contemporaneamente si continua a confrontare con Nostrale, che gode dell’appoggio di una parte di Fratelli d’Italia. Potrebbe quindi uscire una lista sola.

Poi c’è Emilio Nuzzo che continua ad avere ambizioni, anche se non ha con lui tutta la squadra che lo aveva sostenuto nel 2019 prima che le liste fossero ricusate. Chiaramente l’ex sindaco è pronto a scendere in campo ma lo farà solo se alle sue spalle avrà una squadra attrezzata e compatta.

Infine i cinque stelle puntano tutto su Concetta De Lucia, dopo l’esperienza di Bernardo, tocca a lei mettere mano ad una lista. Per il centrosinistra, bisogna ancora vedere, a Cancello c’è un nucleo di fedelissimi del presidente del consiglio regionale, ma chiaramente è troppo poco per mettere in piedi una squadra autonoma.