Capodrise. Quasi tutti i comuni italiani hanno istituito il Forum dei giovani, uno strumento utile per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica e sociale del proprio territorio.
Tale strumento, previsto anche dalla “ Carta di partecipazione dei giovani alla vita della città”, facilita le aggregazioni giovanili comunali e favorisce un confronto costruttivo tra i giovani di un territorio e l’amministrazione comunale;
Inoltre il Forum comunale dei giovani rappresenta anche una validissima ”palestra di democrazia” per i partecipanti; infatti, attraverso le attività del forum, i giovani possono comprendere le norme che regolano il comune, gli organi degli enti locali e le loro funzioni e possono contribuire alla crescita politica e civile della comunità.
Un lavoro molto importante è quello messo in campo, ad esempio, dai Forum di Recale e e da quello Portico di Caserta : negli ultimi mesi sono stati organizzati eventi culturali, attività ludiche ed informative; in questi comuni, i Forum sono diventati veri e propri centri di aggregazione giovanile.
Inoltre lodevoli sono anche le campagne di sensibilizzazione e informazione messe in campo dal “Forum regionali dei giovani della Campania”, organismo coordinato da Giuseppe Caruso, in qualità di presidente, e da Giuseppe Paccone, con la carica di tesoriere.
Questo strumento sta permettendo l’incontro e il confronto di tutti i giovai della Campania; da questa partecipazioni sono nate molte idee interessanti.
“ Credo che anche l’amministrazione di Capodrise – dichiara Glorioso- debba attivarsi affinché venga istituito il Forum dei giovani. Il regolamento comunale per l’istituzione del forum dei giovani, proposto molti anni fa dall’assessore Paola Pontillo e approvato dall’intero consiglio comunale più di 10 anni fa, è stato completamente dimenticato da Crescente in questi 7 anni di governo cittadino.”
“ Spero-conclude Glorioso- che anche dai banchi della maggioranza qualcuno comprenda l’importanza di tale strumento e faccia partire il Forum anche a Capodrise. Sarebbe opportuno che, invece di pensare solo alle poltrone, ai rimpasti e agli assessorati, qualcuno inizi a pensare seriamente a risolvere qualche piccolo problema che riguarda l’intera comunità”