MONDRAGONE. Cerimonia di consegna a Palazzo Vecchio a Firenze degli Scudi di San Martino, iniziativa promossa dall’Istituto Scudi di San Martino, che ogni anno premia persone ed enti che si sono particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà.
Per la 39/a edizione lo Scudo di Argento è andato alla memoria di Bruno Padovani, l’82enne di Nogara (Verona) morto su una spiaggia del Ravennate lo scorso 27 giugno scorso per salvare un bambino che stava annegando con tre coetanei: il suo intervento è stato provvidenziale per portare in salvo uno dei quattro bimbi ma non ha retto allo sforzo ed è morto.
Scudo di Argento anche per Angelo Lombardi, finanziere di Lecco che mentre si trovava in vacanza ha salvato a Mondragone tre donne in mare che si trovavano in difficoltà. Riconoscimenti anche per l’agente di polizia Marco Marras e l’assistente Loris Tola che ad Assemini (Cagliari) hanno salvato un uomo che tentava di darsi fuoco (poi morto dopo tre giorni, Marras invece ha riportato lesioni per il 40% della superficie corporea).
E ancora a Lorenzo Tassoni che ha salvato una bambina caduta dal terrazzo del secondo piano di un appartamento a Treviso. Per il Comune di Firenze era presente il presidente del Consiglio comunale Luca Milani che ha sottolineato come questi premi portino a “conoscenza esempi positivi da seguire di altruismo”.