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Cibo nocivo in vendita, imprenditore nei guai per il vaccino: verdetto ribalta tutto

CASAL DI PRINCIPE. Caso vaccini, allevatore ribalta le accuse e viene assolto.

Il giudice monocratico del tribunale Napoli Nord ha mandato assalto il 35enne allevatore Raffaele S.: l’imprenditore agricolo era accusato delle ipotesi di reato di commercio di sostanze alimentari nocive, maltrattamenti sugli animali, inosservanza dei provvedimenti della Regione e di aver cagionato il contagio delle bufale.

I capi di bestiame erano risultati, infatti, positivi alla brucellosi. Stando a quanto emerso ciò era dovuto alla somministrazione del vaccino Rb51 ritenuto illegale. I giudici hanno accolto le tesi difensive e mandato prosciolto l’imprenditore.