MADDALONI/ORTA DI ATELLA/CAIVANO. Secondo tempo della maxi operazione sullo spaccio itinerante portata avanti dai carabinieri di Maddaloni tra le province di Napoli e Caserta. Nei giorni scorsi i militari hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 indagati già coinvolti nel blitz di fine settembre.
Si tratta del filone napoletano, attinente al tribunale di Napoli Nord che ha firmato questi provvedimenti per gli indagati che hanno operato nell’area di pertinenza tra l’hinterland napoletano e l’agro atellano. Si tratta di Antonio Angelino 32 anni, di Caivano (l’ultimo ad essere intercettato nel primo blitz), Luigi D’Isa 45 anni, di Orta di Atella
Raffaele Angelino 31 anni di Caivano, Salvatore Attanasio 37 anni di Grumo Nevano. I quattro erano già reclusi e il provvedimento è stato notificato in stato di detenzione.
In questo filone bis sono considerati solo gli episodi avventi nel Napoletano. Nel complesso gli indagati del primo filone erano 15, molti dei quali percettori di Reddito di Cittadinanza: la droga sarebbe stata comprata anche grazie ai soldi del sussidio per poi essere rivenduta sul mercato.
Il gruppo acquistava lo stupefacente, in particolare hashish, marijuana, crack e cocaina, nelle piazze di spaccio dell’hinterland napoletano per poi rivenderla a Maddaloni e nei comuni limitrofi a giovani acquirenti. I pusher giravano per il territorio ed erano sempre pronti a portare le dose ai clienti.