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Casa contesa, tra padrone ed ex inquilini finisce a botte e fucilate: 5 arresti

SAN CIPRIANO D’AVERSA. Cinque fermati dopo la lotta tra padrone di casa ed ex inu. Alla fine si è conclusa con una raffica di arresti la serata di far west di ieri in via Acquaro a San Cipriano d’Aversa. Gli agenti del posto fisso di polizia di Casapesenna hanno provveduto a fermare il padrone di casa, Renato Quintino 60 anni sanciprianese e i quattro nigeriani O.F., V.E., P.O. e B.F., tutti di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

All’origine della lite finita a colpi di arma da fuoco l’appartamento conteso. Il 60enne aveva fittato l’abitazione ai nigeriani ma aveva poi chiesto loro di andare via in quanto l’abitazione doveva essere ristrutturata per il matrimonio della figlia.

I nigeriani però si sono recati di nuovo nella dimora con la scusa di prelevare alcuni oggetti dimenticati ed è a quel punto che sono cominciati i guai. Dopo alcune parole forti, gli ex inquilini, spalleggiati da alcuni connazionali, hanno aggredito il padrone di casa malmenandolo e prendendo il fucile. Soltanto l’intervento della polizia ha evitato una possibile tragedia.

Il 60enne sanciprianese è stato medicato in ospedale per le ferite riportate poi fermato per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. E’ agli arresti domiciliari. I quattro nigeriani arrestati dalla polizia sono stati invece spediti in carcere a Santa Maria Capua Vetere. Rispondono di lesioni personali, minacce, resistenza a pubblico ufficiale.