San Felice a Cancello. I carabinieri della stazione di Arienzo hanno posto in stato di arresto Giuseppe Villanova, residente nella frazione Piedarienzo, pregiudicato 40enne della nota famiglia originaria della frazione Cave.
Per lui un aggravamento di misura a seguito della perquisizione effettuata lo scorso 25 marzo, quando i carabinieri del maresciallo Arnaldo Marino piombarono a casa e trovarono quasi 30 grammi di marijuana.
La Procura ha disposto per Villanova gli arresti domiciliari. Fu arrestato anche a dicembre in quel caso dai carabinieri di San Felice. Allora gli trovarono un borsello contenente un coltello a serramanico e un busta con all’interno 25 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare consentì di rinvenire 4 stecche di hashish del peso complessivo di 10 grammi, nonché un panetto della medesima sostanza stupefacente, del peso di 100 grammi. Inoltre, all’interno di una borsa da donna fu rinvenuta la somma in contanti di 65 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.
Una volta i Villanova erano i temibili avversari del clan Massaro, tanto che il capo di quella fazione fu eliminato con un terribile raid nella frazione Cave, grazie alle alleanze che tessero i pecurari. Oggi invece gli esponenti della famiglia Villanova nel giro di pochi mesi sono stati più volte arrestati per droga, qui in zona, oppure ai confini con il Beneventano.
Villanova Giuseppe spaccia soprattutto hashish, mentre a pochi metri in direzione del centro un’altra cellula erede della tradizione di Volta dei Perri spaccia cocaina nelle modalità che abbiamo già descritto in un articolo di un paio di giorni fa.
