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Si tocca le parti intime davanti alla giovane vicina di casa: arrestato 50enne

Arienzo. Grande bagarre questa mattina nella zona centrale di Arienzo, dove è stato fermato dai carabinieri un 50enne già noto alle forze dell’ordine, con evidenti e pregressi problemi.

Il suddetto ha molestato la vicina di casa, una ragazza sui 36 anni, che stanca di quel comportamento che va avanti da parecchio tempo, lo ha denunciato.

Il tipo in questione ha fatto apprezzamenti sessuali, toccandosi più volte le parti intime, e dicendo che la voleva possedere con frasi del tipo: “Come sei bona, che ti farei…”. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della locale stazione del maresciallo Arnaldo Marino, quasi contemporaneamente è arrivato anche il fidanzato.

C’è stata un po’ di tensione, si pensava più ad un TSO, ma il 50enne ha perpetrato la sua azione, anche quando era circondato dai carabinieri, pronunciando le solite frasi.

Il magistrato di turno ha disposto la custodia cautelare in carcere a Santa Maria Capua Vetere, dove sarà condotto nel pomeriggio di oggi. Si tratta di una storia che va avanti da parecchio tempo, evidentemente la giovane, che vive con i genitori, è arrivata all’esasperazione. Inoltre il soggetto in questione è anche un tipo violento e ha l’abitudine di prendersela con le donne, è capitato anche qualche mese fa quando prese a schiaffi una ragazza all’interno dell’esercizio commerciale dove lavorava. Ne parlammo a suo tempo…

LA NOTA DEI CARABINIERI

Nel corso della tarda mattinata odierna, i carabinieri della Stazione di Arienzo hanno proceduto, in quel centro, all’arresto in flagranza di reato per atti persecutori, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata, di un cinquantenne del luogo.
L’uomo è stato sorpreso in quella piazza Valletta mentre inveiva violentemente, anche con minacce di morte e per futili motivi, contro una sua vicina di casa e il di lei fidanzato.
I militari dell’Arma prontamente intervenuti, con non poche difficoltà e ricevendo violenti spintoni, sono riusciti a contenere l’aggressività fisica e verbale dell’arrestato, scongiurando ulteriori conseguenze.
Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che la condotta persecutoria nei confronti della vittima, consistente in pesanti ed insistenti apprezzamenti, perdurava da circa un anno, al punto da condizionare negativamente le abitudini di vita e la serenità della donna.
Il cinquantenne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente autorità giudiziaria.