CAPUA. Non trovano nè i numeri nè il fumo per clienti e cominciano a litigare. Le intercettazioni saranno parte integrante del processo che potrebbe cominciare in autunno per la gang dello spaccio sgominata a giugno a Capua.
Tra queste c’è una conversazione captata al rione Carlo Santagata ad una coppia il 20 marzo 2019 all’interno di un’auto per la cessione di una dose di stupefacente ad un cliente per la cifra di 47 euro.
L’intercettazione
A (Antonio Di Rienzo)
L (Lucia Amendola)
C (Cliente)
L: Dammi un po’ di numeri di telefono dai…per piacere
A: Quali numeri di telefono?
L: Li devo prendere da sopra al telefono…
A: E dopo…e dopo…
L: No, io adesso devo andare da mia sorella
A: Non lo tengo qua il telefono Lucia dopo te lo dò
L: Come è che non lo tieni?
A: Non lo tengo il telefono
L: Lo tieni in garage il telefono?
A: No (ride, ndr)
L: Perchè ridi?
A: Non lo tengo in garage veramente…
L: Ma come è? Io mi devo prendere certi numeri
A: E dopo te li dò, mica ti ho detto di no
L: Ma dopo quando?
A: E adesso dopo quando…
L: Poi torni
A: Poi torno e te li dò…mannaggia
L: Tu a me non dai proprio niente
A: Va bene dai…
L: Dai, non sto scherzando questa volta
A: Lucì, senti. Io devo stare tranquillo dai…
L: Pure io devo stare tranuilla
A: E scendi…ti ho detto dopo, lo tengo sopra il telefono, nella cassaforte
L: E’ venuto Antonio, lo hai visto?
A: L’ho mandato
L: E perchè?
A: L’ho mandato
L: Fuma senza soldi?
A: Voleva il pezzo di 30 euro e l’ho mandato a Santa Maria. Lucì, me ne devo andare scendi che questi stanno aspettando…scendi!
