
CASAL DI PRINCIPE. Tentato omicidio, porto illegale di armi e ricettazione. Con queste accuse nelle prossime Pietro Salzillo, un 55enne muratore di Casal di Principe comparirà davanti al gip dopo il folle raid ai danni di un compaesano, “reo” di aver occupato la strada.
L’episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì: Panaro, conoscente di Salzillo era in auto e stava parlando con un amico prendendo forse più spazio del necessario e impedendo il passaggio della vettura del manovale. La discussione comincia lì, nel modo più banale: una suonata di clacson, l’auto che non si sposta e gli insulti che partono a raffica.
Le parolacce diventano rapidamente minacce, poi Salzillo torna a casa e la vicenda sembra finita lì. Non è così. Il 55enne si presenta in via Ginevra, traversa di viale Europa, armato di fucile e fa partire un colpo che per fortuna non sfiora nemmeno l’altro, finendo contro una vettura.
La situazione ormai degenerata richiede però l’intervento delle forze dell’ordine: sul posto arriva la polizia che blocca Salzillo e lo porta in carcere in stato di fermo. Alla presenza del legale, Pasquale Diana, nelle prossime ore comparirà davanti al gip per la convalida.

