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Fiamme gialle corrotte con biglietti del Napoli, Rolex e vacanze spagnole: 13 indagati

CASERTA/VITULAZIO. Inchiesta choc della Procura Antimafia su un presunto giro di corruzione nelle fiamme gialle. Sono tredici le persone indagate dalla Dda di Napoli per il “sistema Scavone”, basato su regali in cambio di favori fatti all’imprenditore ex patron di Alma: sott’inchiesta 11 finanzieri, un poliziotto e l’imprenditore.

Peraltro c’è ancora un concreto rischio di applicazione di misure cautelare: la Procura ha infatti presentato ricorso contro il gip che aveva rigettato la richiesta di applicazione della misura degli arresti domiciliari per l’imprenditore e di sospensione dal servizio per 5 finanzieri. Il Riesame ha ora riesaminato il caso accogliendo parzialmente l’istanza dell’Antimafia: l’ultima parola spetta però alla Cassazione. Solo dopo il pronunciamento della Suprema Corte le misure potranno essere eventualmente eseguite.

Secondo la Procura all’imprenditore di Vitulazio Luigi Scavone era concesso di superare i varchi dell’aeroporto evitando i controlli ed in cambio ai finanzieri indagati regalava vacanze in Spagna, auto a noleggio, soldi e biglietti per partite del Napoli e gare di MotoGp. Negli atti ci sono anche chat e intercettazioni.