San Felice a Cancello. L’inquinamento ambientale di San Felice a Cancello è una piaga sotto gli occhi di tutti. Località Tavernole e le numerose cave presenti sul territorio rientrano nell’elenco dei siti “potenzialmente” inquinati per i quali dovrebbero essere avviati processi di bonifica, alle cave si aggiungono le discariche abusive, una situazione catastrofica che espone a rischio di malattie, tutte mortali. Crescono drammaticamente i decessi per patologie oncologiche, una lunghissima scia di morti, una lunga scia di dolore per i tanti bambini strappati alla vita. – Lo dichiara il candidato sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, da sempre promotore della lotta all’inquinamento ambientale –
Ho due bambine e voglio con tutte le mie forze di genitore combattere i reati contro l’ambiente, l’ho sempre fatto da cittadino e da presidente dell’associazione CambiaMente, mi sono fatto anche dei nemici e ricevuto tante critiche per aver segnalato situazioni di potenziale pericolo, e chi mi conosce lo sa bene. Non strumentalizzerei mai per fini propagandistici i nostri morti per tumore, molti dei quali in giovanissima età, vittime innocenti di criminali, che ci avvelenano l’aria e la nostra terra. Il mio impegno non arretra di fronte alle offese e alle critiche.
E’ necessaria la collaborazione con tutte le associazioni e i cittadini sensibili alla problematica ambientale, e avviare la lotta contro un mostro che ha molte teste, ma che se trova un fronte comune, può essere arginato, dobbiamo affrontare questa battaglia con coraggio e impegno; ed è per questo che dobbiamo mettere in essere da subito ogni azione utile alla soppressione delle discariche abusive e dei roghi tossici, e le azioni di messa in sicurezza dei siti localizzati. Mantenere alta l’attenzione sulla questione ambientale è tra i punti al centro del mio programma elettorale, basta chiacchiere, è ora agire.