Sparanise. Quest’anno SCHOOL MOVIE – CINEDÙ, la rassegna cinematografica dedicata agli Istituti Scolastici ideata da Enza Ruggiero, festeggia un compleanno Speciale Dieci anni di attività con il coinvolgimento di migliaia di bambini delle Scuole, confermandosi punto di riferimento per la regione Campania e del Sud Italia.
Un anniversario che vuole celebrare le EMOZIONI, scelte come tema conduttore dell’edizione 2022, come inno alla vita che rinasce, che esplode, dopo i due anni di pandemia, di distanziamento, di misure restrittive. L’arte cinematografica ritorna, così, tra i banchi di scuola, in quello che è il primo anno di rientro alla didattica in presenza.
School Movie – Cinedù è, infatti, una grande festa di aggregazione, di bellezza, di emozioni soprattutto, durante l’anno scolastico per permettere ai piccoli allievi della Scuola Primaria e Secondaria di I grado di trasformarsi in attori, registi, autori, direttori della fotografia e poter esprimere se stessi e il proprio mondo, attraverso argomenti complessi come il bullismo o il cyberbullismo, la felicità, i sogni, l’allegria, rivisitati attraverso la macchina da presa cinematografica.
E’ Stato un grande successo per la scuola media dell’Istituto Comprensivo Solimene di Sparanise che la scorsa sera ha partecipato alla “𝐹𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑆𝑐ℎ𝑜𝑜𝑙 𝑀𝑜𝑣𝑖𝑒 𝐶𝑖𝑛𝑒𝑑𝑢̀ 10° 𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒” aggiudicandosi il premio “Miglior soggetto originale” al Cinedù Awards del Giffoni Film Festival con il loro cortometraggio “Con nonno é tutta un’altra storia”. I ragazzi attraverso il loro progetto hanno messo in mostra il patrimonio artistico e culturale di Sparanise, raccontando in modo originale la storia della loro città.
Questi piccoli (ma grandi) studenti sparanisani hanno trionfato in un’atmosfera magica, in un luogo storico, con un lavoro riguardante la loro Città nel quale tradizione e innovazione s’intrecciano nel rispetto di ieri, oggi e domani.
E’ stata un’esperienza bellissima spiegano gli studenti guidati dalle docenti Angela Bovenzi e Grazia Del Prete. Siamo stati accolti nell’area archeologica di Paestum sotto il tempio di Nettuno in un’atmosfera magica. Tutto era Magico.
Con loro non poteva mancare Il nonno protagonista della storia, che ha voluto sostenere i ragazzi dall’inizio alla fine.
Orgoglioso di loro anche il primo cittadino che li ha seguiti e sostenuti nelle riprese.
Questi ragazzi siano esempio per i loro amici e generazioni future.