Cervino. L’assessore ai Lavori Pubblici Martuccio Serino così replica alle dichiarazioni odierne della minoranza consiliare, diffuse a mezzo stampa, circa le condizioni di Via G. Borsi, a Messercola, dopo i lavori per il rifacimento della rete idrica, e i disagi connessi alla mancata illuminazione pubblica di Via Galatina, a Cervino capoluogo:
“Mi chiedo e vorrei, soprattutto, chiedere ai consiglieri di minoranza – ha dichiarato –, dopo aver letto le loro dichiarazioni odierne, se vi sia un problema di memoria a breve termine, considerando la discussione tenutasi nelle sedi opportune ovvero nell’ultimo Consiglio Comunale del 26 giugno scorso. Circa due settimane fa, in quella sede, durante il mio intervento, è stato affrontato il problema della pubblica illuminazione. Non solo. Nella stessa sede, sono state ampiamente esposte tutte le problematiche connesse alla rete idrica e alla relativa emergenza. Tutto ben fatto, secondo quanto espresso dai consiglieri di minoranza presenti, che, poi, hanno comunque scelto di votare contro.
Ad ogni modo, tornerò su entrambe le questioni per spiegare nuovamente quanto detto in sede consiliare e, soprattutto, per fornire le corrette informazioni ai cittadini. Per quanto concerne la rete idrica – ha precisato -, a dispetto di un preventivo, che qualche ex amministratore aveva già fatto protocollare presso il Municipio, di ben 35.000 euro, che avrebbero gravato sulle tasche dei cittadini, siamo riusciti a dare il via ai lavori a costo zero.
L’opera di sostituzione del tubo di condotta dell’acqua, che interessa Messercola e, in particolare, Via G. Borsi, è di tipo emergenziale, totalmente a carico del Consorzio Idrico e sotto sua responsabilità. Essendo Via Borsi, però, una strada provinciale, il Consorzio ha dovuto chiedere una specifica autorizzazione alla Provincia, prima ancora di iniziare gli interventi. Nonostante non sia di competenza dell’Amministrazione, attualmente ci stiamo adoperando per sollecitare il completamento delle operazioni, così come ci siamo mossi per sollecitare la Regione circa l’altra parte della medesima situazione emergenziale, che interessa Cervino capoluogo e, in particolare, le zone alte del paese. Anche in quel caso, non c’è una diretta responsabilità dell’Amministrazione, bensì degli Enti competenti. Ciò nonostante, per il bene dei cittadini, ci stiamo muovendo in quella direzione, ogni giorno, con la massima determinazione.
Per quanto concerne la pubblica illuminazione – ha continuato -, ripeto alla minoranza quanto ascoltato ( o forse no ? ) sempre nell’ultimo Consiglio Comunale, solo due settimane addietro. Ѐ stato riaggiornato un progetto già presentato e si è lavorato in sinergia per renderlo attuabile e fare in modo che possa entrare in una graduatoria per l’assegnazione di un finanziamento di 1.050.000,00 euro ( un milione e cinquanta mila euro ). Ribadiamo, ma i signori consiglieri conoscono la situazione, che la pubblica illuminazione sul territorio è seriamente compromessa. Esistono problemi di cablaggio e sarà, dunque, necessario il totale rifacimento.
Spero che la nostra chiarezza sia servita soprattutto ai nostri concittadini, che, tra l’altro, sono costantemente informati sulle nostre azioni in ambito amministrativo. Mi auguro, anzi ci auguriamo tutti, che la prossima volta, durante i Consigli Comunali, si presti maggiore attenzione alle nostre parole e che, prima di esporsi pubblicamente, ci si informi meglio”.