Sparanise. Un antico dipinto su tela della metà del 700, raffigurante San Vitaliano il patrono della cittadina dell’Agro Caleno, avente come sfondo la città di Capua è arrivato in città nella piccola bottega “L’ Angolo dell’Antico” dal noto collezionista Gianfranco Merola, dove all’inizio di Giugno arrivò un bellissimo quadro raffigurante “Sant’ Antonio da Padova”, il santo dei tredici miracoli, che fu donato al popolo di Sparanise dal sindaco Salvatore Martiello.
Il dipinto arrivato da Sorrento, è di qualità eccellente. Rappresenta fedelmente Il vescovo della città di Capua divenuto Santo in abiti solenni, con pastorale e due putti alati che emergono da una nuvola a destra.
L’immagine di San Vitaliano è la stessa che il popolo di Sparanise di consuetudine è abituato a vedere, raffigurato nell’atto benedicente con sguardo fiero e con lo sfondo che ritrae la città di Capua, vista dal fossato occidentale di epoca vicereale risalente alla metà del 500,si notano inoltre, i bastioni chiamati inizialmente “Eugeno e Daun”,ribattezzati poi “Carlo e Amalia” in onore del sovrano Carlo di Borbone, che ne volle il restauro nel 700, (proprio nel periodo di rifacimento del quadro). Si notano inoltre ergersi dai bastioni la “Chiesa dell’Annunziata” e probabilmente anche la cattedrale di “ SS. Maria Assunta in Cielo” visibili sul lato sinistro.
Il dipinto è stato fin ora, gelosamente custodito da un collezionista di Sorrento che lo acquisì circa trenta anni fa da una nobile famiglia campana. L’effige è stata acquisita in data 24 giugno dal noto collezionista, portata a Sparanise ed esposta nel suo piccolo Antiquariato., fra tanti quadri e oggetti d’epoca.
E’ difficile che il nuovo arrivato non catturi l’attenzione dei devoti e passanti. Esposto in bella vista aspetta di essere portato a casa da qualcuno.