Portico di Caserta. In un’intervista che ci ha rilasciato il candidato sindaco di Portico Rinasce, l’architetto Francesco Cantiello, non usa mezze misure quando si esprime sugli avversari.
“Portico ai portichesi”
“Non c’è partita tra noi e loro, Portico ha urgenza di voltare pagina e può farlo solo affidandoci la guida della città. Le decisioni vanno prese a Portico, rivendico la centralità del mio progetto e non a Sessa Aurunca, a Caserta o a Napoli. Portico è dei portichesi !”.
Uno slogan chiarissimo quello dell’architetto, evidentemente giudica gli avversari troppo dipendenti dal vero leader che non abita a Portico ma nell’alto Casertano.
“Giuseppe Oliviero – aggiunge l’architetto – ha fatto il suo tempo, la città vuole cambiare”.
Proponimenti anche per l’immediato, per cercare di cambiare passo.
“La nostra idea di città – dice – è quella di riportare le famiglie al centro del progetto, creare le condizioni per lo sviluppo della città ed evitare il più possibile la fuga dei giovani per il lavoro.
Una nuova idea di città
Portico per la sua posizione e per le caratteristiche del territorio deve necessariamente fare un salto di qualità.
Inoltre è nostra priorità quella di rilanciare le attività culturali, gli eventi, la pandemia è cominciata a marzo 2020, loro nei tre anni precedenti si sono resi protagonisti di una gestione soporifera, hanno anestetizzato una comunità. Noi vogliamo riportare le famiglie nelle piazze con tanti appuntamenti e rassegne, perché i portichesi meritano di più, soprattutto meritano un’amministrazione che riesca a capire le loro esigenze”.
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