San Felice a Cancello. Antonio Piscitelli detto il nano, nipote del ras Filippo Piscitelli alias ‘o Cervinaro vendeva droga anche presso la sua stalla dove la famiglia detiene alcuni cavalli.
Quella degli equini è una vera e propria tradizione. Ad inguaiare ‘ slavetielo sono alcuni assuntori di cocaina, in particolare si tratta di clienti che si recavano da lui ad acquistare palline di cocaina.
“Una volta – dice il cliente – Antonio non c’era e la droga presso la stalla mi è stata consegnata da Gennaro alias ‘o pilone”.
Si tratta di Gennaro Iannone che oltre a lavorare per una ditta esterna che si occupa della manutenzione della pubblica illuminazione del Comune, svolgeva le funzioni di stalliere per conto dei cervinari. Il suddetto è stato a sua volta arrestato mentre la consorte, che pure spunta in diverse intercettazioni, è indagata a piede libero.
Alcuni tossici che si rivolgevano direttamente a Filippo erano da lui smistati al nipote che di fatto vendeva al dettaglio. Filippo Piscitelli si ergeva a leader ed era colui che riforniva tutta la combriccola.
Il nano vendeva a 35/40 euro le palline di coca.