Caserta. Con l’avvicinarsi del periodo estivo, FlixBus continua a puntare su Caserta e porta a oltre 100 il numero delle località collegate con le fermate di Viale Ellittico e Casagiove.
Questo incremento consentirà a chi parte dalla provincia di ampliare le proprie opportunità di viaggio, e contemporaneamente permetterà ai visitatori di raggiungere più facilmente il territorio.
Oltre che nel Casertano, FlixBus consolida la rete sull’intero territorio regionale, potenziando le tratte fra diverse località campane e le altre regioni italiane, oltre che i Paesi vicini.
Coerentemente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio locale, inoltre, la società inaugura i primi collegamenti interni alla Campania, offrendosi come soluzione di mobilità ideale anche per chi arriva dall’estero grazie a un sistema di prenotazione pratico e immediato, disponibile in 30 lingue anche su sito e app.
A sua volta, il consolidamento in Campania rientra in una generale espansione della rete a livello nazionale, perseguita, come sempre, nel rispetto di un esaustivo protocollo di sicurezza e con un occhio di riguardo per i medi e piccoli centri: non a caso, il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trova in località con meno di 20.000 abitanti.
Caserta si conferma uno snodo cruciale della rete FlixBus nel Sud Italia
Con l’ampliamento delle tratte a oltre 100 città, Caserta si riconferma una destinazione di spicco nella rete FlixBus, oltre che un nodo strategico sulle rotte del turismo domestico al Sud Italia.
Una delle principali novità è costituita dai primi collegamenti tra Caserta e altre destinazioni in Campania: sono infatti già attive le rotte con Napoli, Salerno e Benevento, a cui si aggiungeranno dal 9 giugno quelle con Avellino. Con queste tratte, FlixBus consentirà a chi raggiunge la provincia dall’estero e dalle altre aree del Paese di spostarsi con facilità nella regione, in linea con la volontà di veicolare i flussi turistici lungo itinerari meno noti e creare così opportunità per il turismo locale, oltre ad agevolare gli spostamenti dei Casertani.
Inoltre, grazie ai collegamenti diretti attivi verso l’aeroporto di Capodichino (raggiungibile in mezz’ora) i passeggeri casertani in partenza dallo scalo parternopeo potranno usufruire di un’alternativa di mobilità pratica ed efficace all’auto privata per arrivare al terminal senza stress e con un occhio all’ambiente.
Si innalza, inoltre, la frequenza sulle rotte con le altre grandi città italiane: Roma è raggiungibile fino a 7 volte al giorno, Firenze fino a 6 volte e Bologna fino a 3. Fra le altre grandi città collegate con Caserta senza cambi, si possono citare poi Milano, Torino, Genova, Venezia, Bari, Cosenza e Reggio Calabria. Fra Caserta e molte di queste città sono operative anche comode corse notturne, che permetteranno a chi si sposta di risparmiare tempo e soldi.
Restano attive inoltre le tratte con città di interesse culturale come Ravenna e Siena, centri universitari rinomati come Padova o Perugia e destinazioni turistiche di richiamo come Rimini, Ostuni e Gallipoli, a cui si se ne aggiungeranno da giugno varie altre, fra cui Catanzaro Lido e Le Castella, in Calabria.
Con il continuo rafforzamento della rete sul territorio provinciale, e in generale all’interno della regione, dove gli autobus verdi raggiungono attualmente ben 26 località di grandi e piccole dimensioni, FlixBus continua così a perseguire l’obiettivo di supportare la ripartenza del turismo in Campania.
FlixBus si consolida sull’intera Penisola: la sostenibilità resta un principio cardine
Il consolidamento di FlixBus in Campania rientra nell’ambito dell’estensione perseguita a livello nazionale, con una rete di collegamenti che si estende dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Come sempre, nella pianificazione della rete, è stato adottato un approccio alla pianificazione fortemente intermodale: focalizzandosi sui collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, FlixBus si ispira alla visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi si sostituisca a quello dell’auto, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Una rete globale che collega circa 40 Paesi in tutto il mondo
Contemporaneamente al rafforzamento della rete in Italia, FlixBus continua la propria espansione anche a livello globale. Al momento gli autobus verdi collegano circa 40 Paesi in tutto il mondo, operando anche in Nord e in Sud America, oltre che in tutta Europa. L’ultimo Paese a essere integrato nella rete globale di FlixBus, in ordine di tempo, è stato il Canada, che ha segnato un altro passo significativo nel processo di internazionalizzazione della compagnia europea al di fuori del continente di origine. In questo senso, lo sbarco sul mercato canadese segue l’arrivo in Brasile, avvenuto a dicembre, e il consolidamento negli Stati Uniti a ottobre.