Caserta. Jody Scheckter, ex pilota sudafricano della scuderia italiana, è stato ospite nella giornata di ieri della Reggia di Caserta. L’ex campione ha visitato la Reggia, accompagnato da familiari ed alcuni amici. Molto disonibile, ha accettato di scattare qualche foto per immortalare il momento. Agli albori della sua carriera lo chiamavano “l’orso” perché aveva lo stesso carattere. Irascibile, poco socievole, inaffidabile e scontroso. E rispondeva a monosillabi alle domande dei giornalisti, digrignando i denti.
La carriera
Scheckter fece il suo esordio in Formula 1 al Gran Premio degli Stati Uniti 1972 venendo schierato come terzo pilota McLaren. Dopo un settimo posto in qualifica, in gara riuscì a portarsi in quarta posizione. Nel 1979 passò alla Ferrari, riuscendo ad aggiudicarsi il titolo mondiale con tre successi. Il suo rivale potenzialmente più pericoloso avrebbe potuto essere il compagno di squadra Gilles Villeneuve, che però si rivelò sempre corretto nei suoi riguardi; il loro fu un sodalizio sportivo e umano inossidabile.