Santa Maria Capua Vetere/Grazzanise. Nuovo colpo duro al re del pane: nella serata di ieri i carabinieri hanno dato eseguito a un provvedimento restrittivo, riportando in cella Gianni Morico. L’ex patron del Gladiator è stato di nuovo arrestato, su disposizione della Corte di Appello di Napoli, nella sua abitazione di Santa Maria Capua Vetere; eseguito analogo provvedimento anche per Nicola Del Villano, che era ai domiciliari a Cancello Arnone.
Decisivo il ribaltamento della sentenza di primo grado. Il pentimento di Nicola Schiavone, figlio di Sandokan, ha avuto l’effetto di un tornado sulla vicenda giudiziaria del re del pane Gianni Morico. Dopo essere stato scagionato in primo grado, infatti, per l’ex patron del Gladiator la Corte d’Appello ha fissato la pena in 6 anni e 8 mesi di reclusione, esattamente la stessa condanna invocata dal procuratore generale. Dieci anni invece sono stati inflitti a Nicola Del Villano. La vicenda giudiziaria è ancora aperta e le condanne non sono definitive.
Prima della requisitoria del procuratore generale ha tenuto banco la testimonianza del neo collaboratore di giustizia Nicola Schiavone: il figlio di Sandokan ha detto di non aver mai avuto rapporti diretti col “re del pane”, ma di aver saputo dagli affiliati sammaritani che era a disposizione soprattutto per cambiare assegni. Il titolare della catena di alimentari del Casertano era stato assolto in primo grado, ma la Dda di Napoli aveva presentato ricorso contro quella decisione; in secondo grado lo scenario si è incredibilmente capovolto.