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Droga tra due valli, stangata per un ras: poi sconti ed assoluzioni per gli altri

SAN FELICE A  CANCELLO/MADDALONI/MONTESARCHIO. Stangate ma anche due assoluzioni di non poco conto per il processo con rito abbreviato Morgillo + altri dopo gli arresti per droga dello scorso autunno. Arriva il verdetto per il ras cancellese Gennaro Morgillo, Francesco Liberti, 30enne di Cancello Scalo, Luigi Floriano 36enne di Arpaia, Vincenzo Castagna 37ene di Maddaloni, Marianna Napolitano 34enne di Montesarchio e del 35enne Francesco Massaro.

Le condanne

Gennaro Morgillo 8 anni su richiesta di 7 anni 9 mesi e 10 giorni difeso dagli avvocati Fucci e Nuzzo

– Assolto  e scarcerato subito Francesco Liberti, la richiesta era di 4 anni difeso dall’avvocato Gabriele Roberto Cerbo
– Assolto Luigi Floriano su richiesta di 6 anni e 2 mesi difeso dall’avvocato Stefano Melisi
– Vincenzo Castagna 5 anni e 2 mesi, la richiesta era di 5,4 difeso dall’avvocato Stravino
– Marianna Napolitano 2 anni e 10 mesi su richiesta di 4 anni 6 mesi, difesa all’avvocato Melisi
– Due anni e 2 mesi a Francesco Massaro più che dimezzata la richiesta di 4 anni e 10 mesi, difeso dall’avvocato O. Sgambati

 

Il processo scaturisce dall’attività di indagine posta in essere, da marzo 2018 a febbraio 2019, dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni che sono cosi riusciti a: ricostruire l’effettiva esistenza di un’intensa e articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di numerosi soggetti locali, nei Comuni di Maddaloni  San Felice a Cancello, S. Maria a Vico, Montesarchio e Arpaia e  a individuare la zona di approvvigionamento in Caivano.

Nello specifico, durante l’ indagine, condotta anche con attività tecniche e con servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono stati eseguiti numerosi riscontri che hanno suffragato l’ipotesi investigativa con  oltre 600 episodi di cessione di sostanza stupefacente scoperti.