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Pregiudicato ottiene l’affidamento in prova dopo condanna

CASTEL VOLTURNO. Deve scontare una pena detentiva ad anni 1 e mesi 9 di reclusione relativa ad un cumulo di pene, Antonio Buccino di Castel Volturno, soggetto pluripregiudicato. Inizialmente la pena era di anni 2 e mesi 8 di reclusione per furto aggravato e gli fu applicata anche la recidiva specifica ed infra qinquennale.
L’ordine di esecuzione (2 anni e 8 mesi) fu emesso nel 2018 ed immediatamente sospeso attraverso la presentazione di una istanza per richiedere una misura alternativa alla detenzione. Nelle more che venisse fissata l’ udienza innanzi al Tribunale di Sorveglianza di Napoli, veniva proposto dal difensore di fiducia, avvocato Gabriele Roberto Cerbo, un incidente di esecuzione innanzi alla Corte di Appello di Napoli, dove veniva richiesta la continuazione tra le sentenze di cui al cumulo d pene ed altra gia scontata dal Buccino. A seguito dell’ incidente di esecuzione di cui sopra la pena residua da scontare veniva rideterminata in un anno e 9 mesi di reclusione.
In data 12.04.2022 veniva celebrata innanzi al Tribunale di Sorveglianza di Napoli l’udienza a carico del Buccino, all’ esito della quale, il collegio, accogliendo pienamente le argomentazioni prospettate dalla dfesa rappresentata dall’ avvocato Gabriele Roberto Cerbo, concedeva al Buccino la possibilità di scontare la pena in affidamento in prova, ossia consentendogli di svolgere attività lavorativa.  Tutto ciò, nonostante il parere contrario del procuratore generale, visti gli innumerevoli precedenti del Buccino.