Maddaloni. Maxi retata antidroga autunnale, svolta importante per LP della località Pioppolungo, difeso dall’avvocato Marianna Febbraio, oggi completamente libero e senza più il vincolo dei domiciliari.
Nell’ambito dell’inchiesta dello scorso autunno proprio alcuni giorni fa per l’operaio calatino è arrivata la condanna più bassa tra tutti i 12 coinvolti, soltanto due anni, nonostante rispondesse di tre episodi, di cui uno più importante.
Il provvedimento restrittivo fu emesso all’esito di una complessa indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e sviluppata dalla Squadra Mobile di Caserta, avviata a seguito di un controllo di polizia, effettuato su strada nel centro cittadino di Caserta, nei confronti di un giovane sorpreso in possesso di circa 22.000 euro in contanti, occultati in un doppio fondo ricavato nel cofano di una potente BMW, nonchè di alcuni fogli manoscritti su cui erano riportati nomi, soprannomi, quantità espresse in grammi e cifre. Già nell’immediatezza, gli investigatori avevano intuito potesse trattarsi di un “libro mastro” utile a documentare affari legati alla compra – vendita di sostanze stupefacenti.