CASAL DI PRINCIPE. Beneficiano di una riduzione in Appello pur conservando le condanne i tre esponenti della fazione Bidognetti del clan dei Casalesi processati dalla Corte di Appello di Napoli.
I giudici hanno rideterminato le pene in 14 anni di reclusione per Vincenzo Schiavone, 10 anni e 4 mesi per Francesco Puoti, 13 anni per Umberto Maiello, rappresentati dall’avvocato Mirella Baldascino. Rispetto al primo grado di giudizio ottengono una riduzione di pena di tre anni ciascuno.
Gli indagati rispondono dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso. Decisiva la continuazione del reato ravvisata dalla difesa e sposata come tesi dalla quarta sezione della Corte di Appello. Le estorsioni contestate sono avvenute tra il 2013 e il 2015.
Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!
