
CASTEL VOLTURNO. Si profila un processo lampo nell’ambito dell’inchiesta su agguato e stesa sul litorale domizio. Gli avvocati hanno infatti richiesto il rito abbreviato per gli otto indagati: dopo il parere favorevole del gup, andranno a processo andranno Luigi D’Antonio, Assunta Castellano,Teresa Venosa, Lorenzo Esposito De Rosa, Andrea Rosario Guida, Francesco Iorio, Felice Marfella, Giorgio Monaco.
Sono accusati a vario titolo di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione aggravata. Alla fine di maggio è prevista giòà la requisitoria del pm e poi le arringhe difensive degli avvocati Mirella Baldascino, Paolo Caterino, Domenico Dello Iacono, Michele Di Fraia. Gli imputati sono di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Sant’Arpino, Giugliano, Melito, Casoria, Frattamaggiore e Cardito.
L’indagine
D’Antonio è considerato il personaggio chiave dell’inchiesta: trovatosi nei guai, avrebbe minacciato alcuni indagati di fare i loro nomi all’autorità giudiziaria, rendendosi responsabile – secondo l’ipotesi accusatoria – di alcuni episodi estorsivi.
L’indagine parte dall’agguato avvenuto in località Destra Volturno nella notte tra il 13 e il 14 agosto 2019 quando un commando di cinque persone, armato di fucile, esplose alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di una Fiat Panda. Nel corso dell’agguato rimase ferito per fortuna in maniera non grave un 23enne di Castel Volturno. Da quel momento sono partite le indagini tese all’individuazione dei complici e del movente del raid.

