Skip to main content

“Sono del clan”: dà di matto prima in strada poi in caserma

MADDALONI. “Appartengo a Secondigliano”. E’ questo il concetto che ripeteva ossessivamente, quasi come un mantra, A.D., il giovane fermato ieri sera a Maddaloni dopo una serata alquanto turbolenta.

Il giovane è stato intercettato la prima volta poco dopo le 20 in via Napoli sul marciapiedi opposto a quello della stazione ferrovaria. Alla sala operativa era infatti giunta poco prima la segnalazione di un ragazzo che stava assumendo comportamenti da esagitato, dando di matto e arrecando disturbo ai passanti.

Sul posto sono giunte le pattuglie degli agenti del locale commissariato e dei carabinieri della Compagnia cittadina che l’hanno poi preso in custodia. Ai militari, così come fatto coi passanti poco prima, millantava di essere un camorrista e di provenire dal cartello di Secondigliano, ricostruzione abbastanza fantasiosa come emerso una volta portato in caserma.

Anche lì il giovane ha mostrato insofferenza continuando ad avere comportamenti sopra le righe al punto che è dovuta intervenire anche un’equipe di operatori sanitari.