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Musei porte aperte, buona la prima. I NUMERI DELL’ESORDIO

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Buona la prima. La domenica dei “Musei porte aperte”, la prima di ogni mese, ha fatto registrare un lusinghiero successo per il circuito archeologico dell’Antica Capua. 604 visitatori hanno affollato, infatti, il Museo dell’Antica Capua di via Roberto D’Angiò, l’Anfiteatro campano ed il museo dei gladiatori.

Gli onori di casa sono stati fatti dalla direttrice del polo museale, Ida Gennarelli (nella foto) che ha illustrato le tematiche delle varie sale di esposizione con particolare riferimento ai reperti più importanti rinvenuti nel sottosuolo dell’antica Capua. Intanto, proseguono i lavori di conservazione e valorizzazione dell’Anfiteatro Campano per i quali è stata stanziata la somma di circa cinque milioni di euro.

In esecuzione anche i lavori di allestimento nel museo di via D’Angiò di una mostra permanente dal titolo “Nel segno dell’Appia: Capua altera Roma” alla quale sta lavorando con passione e competenza la direttrice Gennarelli. Un’altra iniziativa che si concretizzerà quanto prima è l’esposizione al pubblico della famosa tomba affrescata detta di “Stallia” dal nome della donna raffigurata nel momento del trapasso. Una equipe di esperti sta procedendo all’assemblaggio dei vari tronconi della tomba che però sarà priva della copertura per motivi tecnici e sarà visitabile all’interno dagli appassionati e studiosi di archeologia.