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Tari, scattano le esenzioni per le fasce più deboli

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Per garantire le fasce più deboli della popolazione anche quest’anno l’amministrazione Mirra ha provveduto a mettere in campo una serie di iniziative per l’attuazione di una seria politica sociale nei confronti di coloro che non possono far fronte alle accresciute esigenze della vita.

In quest’ottica, si è proceduto ad un contenimento della spesa per quanto riguarda la tassa rifiuti (TARI) relativa al 2022 per i nuclei familiari a basso reddito garantendo loro aliquote ridotte rispetto a quelle stabilite dall’amministrazione comunale. In pratica, si va in base al reddito attestato e certificato dall’ ISEE del richiedente o da altre specifiche circostanze. In particolare, il cittadino può chiedere la riduzione del 40 per cento con un reddito ISEE fino a 5.000 euro, una riduzione del 30 per cento con un reddito da 5.000 a 7.000 euro, del 20 per cento con un reddito fino a 10.000 euro nel caso in cui l’abitazione presso cui è stabilita la residenza è utilizzata da persone con età superiore ai 65 anni con invalidità civile non inferiore al 66,6 per cento, oppure età superiore ai 65 anni ma con invalidità civile superiore al 74 per cento .

Invece, per l’esenzione totale dal pagamento della TARI, la modulistica sarà accettata, previa valutazione, dall’ufficio servizi sociali per utenti già a loro carico. La richiesta può essere presentata entro il 30 giugno presso l’ufficio protocollo del comune oppure tramite PEC indirizzata allo stesso ufficio.