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“Re Lazzaron”, i bottari cantano così Ferdinando I di Borbone

MACERATA CAMPANIA. È stato appena pubblicato on-line il nuovo brano dei Pastellesse Sound Group – I Bottari di Macerata Campania dal titolo “RE LAZZARONE”. Sul canale YouTube del gruppo il videoclip: https://youtu.be/RSGTonnswf0.  Una cantata popolare scritta ed interpretata da Donato Capuano che nel brano viene accompagnato dalla voce di Mario Roggiero. Il brano ripercorre le migliori opere compiute da Re Ferdinando I di Borbone, Re di Napoli all’età di otto anni, un Re che amava parlare il dialetto napoletano e preferiva farsi affiancare dai Lazzari, da lui ritenuti i suoi sudditi più fedeli, al punto da passare, per molti, alla storia, come il Re Lazzarone.

La particolarità che accompagna il gruppo, nato nel 2006, è legata senza alcun dubbio alla tipologia degli strumenti utilizzati per la messa in opera dei brani musicali; botti, tini e falci sono infatti utilizzati, accanto ai più classici strumenti, nella produzione dello spettacolo musicale e vanno a creare quel particolare ritmo denominato “pastellessa”, un rituale che nasce a Macerata Campania in epoca precristiana, elemento principale della festa di Sant’Antuono la cui origine è riconducibile al XIII secolo, e che oggi giorno rappresenta una delle forme più incantevoli della poliritmia, dove la ricchezza e la sovrapposizione dei ritmi è un fattore fondamentale dell’espressione culturale e musicale.

Il gruppo, che dalla sua fondazione esegue concerti nel territorio nazionale, ha all’attivo già diverse pubblicazioni, “Tra Sacro e Profano“ anno 2014, il singolo “Sole e Sole (Lavoro Vero)“, anno 2015, nato dalla collaborazione con il gruppo Calatia e il rapper Fabio Farti, i singoli “Smània ‘e libertà” e “Lùce argiénto“ anno 2020 e “‘A jurnàta ‘e Sant’Antuono“ anno 2021.