SANTA MARIA CAPUA VETERE. Le recenti scoperte archeologiche venute alla luce nel corso di scavi nei pressi dell’ex carcere in piazza san Francesco, testimoniano le grandi potenzialità della Città del Foro dal punto di vista culturale e turistico. A tal proposito il leader dell’opposizione, Raffaele Aveta, presenterà nei prossimi giorni una mozione per promuovere la candidatura di Santa Maria Capua Vetere quale “Capitale Italiana della Cultura 2025”.
“Chiediamo al Sindaco Mirra e all’Amministrazione comunale – dichiara Raffaele Aveta – di attivarsi per l’approvazione di questa mozione ed intraprendere da subito ogni azione utile alla programmazione e progettazione di iniziative atte a valorizzare il patrimonio artistico di Santa Maria Capua Vetere. Fondamentale sarà la costituzione di un Comitato Promotore, anche con il coinvolgimento delle Università presenti sul territorio e di tutti i professionisti che intendono collaborare, per la definizione del dossier di candidatura in modo da essere pronti a rispondere al bando che verrà pubblicato dal Ministero della Cultura nei prossimi mesi.
D’altra parte, altri Comuni hanno già annunciato la propria candidatura per il 2025, come ad esempio il Comune di Ollolai in Sardegna e il comprensorio della Locride. Ci auguriamo che l’Amministrazione colga questa preziosa opportunità, dal momento che Santa Maria Capua Vetere ha un patrimonio storico e culturale di grande rilievo e che già la semplice partecipazione al bando contribuirebbe ad alimentare l’interesse dei visitatori per la nostra Città, con ricadute positive anche in ambito economico e sul commercio cittadino”.
Il gruppo consiliare “Alleanza per la Città – 5 Stelle – Verdi” guidato da Raffaele Aveta continua così a portare avanti l’impegno promesso in campagna elettorale, traducendolo in proposte concrete per rilanciare la Città.