LUSCIANO. Ha destato grande dolore in tutto l’agro aversano la notizia della morte della professoressa Sara Costanzo, deceduta all’età di 49 anni a Trieste dove insegnava all’istituto Galvani.
La tragedia è avvenuta due settimane fa: la docente, originaria di Lusciano, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione dopo un malore. Da tempo soffriva per una malattia come confermato dall’istituto superiore presso il quale lavorava che la ricorda con grande affetto.
“La Professoressa Sara Costanzo ci ha lasciato. Ha combattuto con esemplare coraggio e dignità una malattia crudele che alla fine ce l’ha portata via. E’ stata prima che un’insegnante entusiasta e innamorata del proprio lavoro, una persona generosa e accogliente, indimenticabile per molti di noi.
Nel nostro Istituto ha saputo coniugare e mettere al servizio di tutti con profondi impegno e dedizione sia la laurea in Giurisprudenza come Docente di Diritto, che quella in Psicologia come Psicologa nell’attività dello Sportello di Ascolto rivolto agli alunni e ai docenti.
Sempre pronta e disponibile a qualunque iniziativa che mirasse al benessere e alla crescita personale degli alunni, si è sempre spesa per creare un clima positivo e disteso, in cui ciascuno potesse sentirsi ascoltato e apprezzato.
Mancherà moltissimo a noi colleghi e al personale tutto della scuola, ma sicuramente tantissimi sono gli alunni e i genitori che la ricorderanno con affetto per tutto quello che da lei hanno ricevuto.
Cara Sara, il dolore che in questo momento proviamo nessuno lo può curare, ma certamente nei nostri cuori il ricordo di te rimarrà per sempre.”
Era un psicoterapeuta molto apprezzata ed un punto di riferimento per la comunità scolastica e non solo.