SANTA MARIA CAPUA VETERE. I giudici lo condannano ma lui è morto da 5 mesi. L’incredibile vicenda è accaduta ad un cittadino casertano ed è stata ratificata dopo un rimpallo tra Corte di Cassazione e tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che si è accorto dell’anomalia.
La Suprema Corte aveva dichiarato infatti nel luglio 2019 inammissibile il ricorso presentato dopo una condanna del settembre 2017. Quando i giudici si sono pronunciati però l’uomo era già morto da 5 mesi.
Soltanto due anni dopo il tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è però accorto dell’anomalia, inoltrando lo scorso settembre il certificato di morte dell’imputato. A quel punto in una nuova udienza è stata ratificata l’estinzione dei reati per l’avvenuto decesso.