CASAPULLA. Decisive per arrivare al compendio indiziario che ha portato il gip Alessandra Grammatica ad emettere l’ordinanza sono state le dichiarazioni delle maestre che si sono licenziate ad una settimana dall’insediamento alla scuola privata “Piccole pesti” di Casapulla.
Una ha riferito ai carabinieri che Francesca Merola, la direttrice dell’istituto, di fronte ai suoi dubbi sulla durezza (un eufemismo) nei confronti dei piccoli le avrebbe detto: “Se non fai così i bambini non ti rispettano”.
Nell’ordinanza viene raccontato anche un altro episodio che riguarda la direttrice: una bimba di 2 anni venne trovata in lacrime dai genitori e fu presa in braccio tra l’ira dell’insegnante. Addirittura nell’indagine si fa riferimento a bambini che consumavano i pasti accanto al bidone dei rifiuti.
Nelle prossime ore Francesca Merola, 47 anni, di Casapulla e direttrice dell’istituto; Anna Lucia Spina, 44 anni, di Macerata Campania e Valeria Eliseo, 28 anni, di Macerata Campania saranno ascoltate dal gip. Sono tutte ai domiciliari.
Al centro dell’indagine proprio la denuncia di una insegnante che aveva lasciato l’istituto in disaccordo coi metodi utilizzati. La stessa ha fornito agli inquirenti una testimonianza ma non le prove fotografiche che sono state invece acquisite grazie alle telecamere installate all’interno dell’istituto.
