Maddaloni. Un operaio di 50 anni, Stefano Anastasio, è morto schiacciato dalla cabina di un escavatore ieri pomeriggio in un cantiere stradale a Besana in Brianza. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e il personale del 118, che ha solo potuto constatare la morte dell’uomo, originario di Maddaloni ma da tempo residente in Lombardia.
Si tratta del secondo operaio morto schiacciato da un escavatore in un cantiere stradale in due giorni. Il giorno prima infatti a Novate Milanese un 63enne è deceduto colpito dalla benna che si era staccata da un escavatore.
La dinamica
Stefano Anastasio, nativo della città calatina, risiedeva a Casatenovo, nel Lecchese. Ieri stava lavorando alla messa in opera di un cantiere in via della Fontana a Besana (Monza), quando, dopo le 15:30, l’escavatore che stava guidando si è ribaltato e lui è rimasto schiacciato. Dipendente della “Costruzioni Sassella” di Casatenovo, l’uomo è stato soccorso dal personale del 118 con l’elisoccorso e dai Vigili del Fuoco, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Hanno solo potuto constatare il decesso.
Ora agli accertamenti, che serviranno a capire il motivo dell’incidente, lavorano i carabinieri e la Polizia Locale che, unitamente da Ats Monza e Brianza, svolgerà le indagini. Il cantiere nel frattempo è stato posto sotto sequestro.