Caserta. Dallo scorso maggio in Italia è stato dato il via libera alla commercializzazione e all’utilizzo dei kit dei test antigenici rapidi per il covid, acquistabili non sol in farmacia ma anche in negozi o in bar.
Da qualche tempo, però, a cominciare dal periodo immediatamente precedente a quello delle appena concluse festività natalizia, è boom sulle piattaforme social delle vendite on-line di tali dispositivi fai-da-te. Questa sorta di piccolo, per il momento, business della salute, ha allarmato non pochi utenti, molti dei quali hanno denunciato il fenomeno al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“In molti ci stanno segnalando preoccupati i siti e le piattaforme dove vengono venduti i test rapidi. C’è differenza se a venderli è una farmacia oppure un privato che non ha alcuna licenza. Noi chiediamo alle Autorità di monitorare attentamente questo fenomeno perché c’è il grave pericolo che si faccia speculazione sulle esigenze e sulle paure della popolazione. Altro aspetto a non trascurare: questi test non sono tracciabili, quante persone si autodenunciano dopo la positività? Crediamo, anzi siamo convinti, che bisognerebbe affidarsi a dei professionisti per verificare un’eventuale positività al Covid.”- sono le parole di Borrelli.
