SANTA MARIA CAPUA VETERE ( Antonio Tagliacozzi) Nell’area dell’ex mulino Parisi sito al confine con il comune di Curti sulla nazionale Appia, si potrà costruire. Lo hanno deciso i giudici della ottava sezione del Tribunale amministrativo della Campania (Presidente, Francesco Gaudieri, giudice estensore, Viviana Lenzi) che hanno accolto il ricorso presentato dalla società Domina proprietaria dell’area (Davide Pellino e Santolo D’Ambra) contro il diniego espresso dall’ufficio tecnico comunale per la costruzione di alcuni corpi di fabbrica con annessi esercizi di vicinato. Il progetto fu modificato più volte, ma il comune ha sempre rifiutato il nulla osta opponendo la destinazione agricola dell’area.
I proprietari hanno impugnato il provvedimento di diniego che è stato annullato dai giudici amministrativi che hanno constatato alcune incongruenze nelle motivazioni presentate dal comune per cui è stato dato il via libera per la cementificazione di strutture per circa diecimila metri cubi per civili abitazione e esercizi di media struttura di vendita. Da parte sua, il comune di santa Maria è stato condannato al pagamento di duemila euro per le spese giudiziarie.
Nel 2006 l’ex mulino Parisi fu interessato da un vasto incendio per cui fu necessario procedere all’abbattimento della struttura. Ora la sentenza del TAR, il possibile ricorso al Consiglio di Stato, le pratiche burocratiche, la soprintendenza e quant’altro renderanno i tempi per la costruzione del nuovo immobile quanto mai lunghi.
