Regionale. Le pizzerie si piegano ai clan e pagano la tangente, quattro in manette. All’alba i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di quattro soggetti ritenuti uomini del clan camorristico dei Sibillo.
A carico dei quattro sono emersi gravi indizi di colpevolezza in merito all’estorsione, aggravata dal metodo mafioso, alla pizzeria Di Matteo nel centro storico. Gli esercenti del locale di via dei Tribunali, recentemente bersaglio di colpi d’arma da fuoco, da due anni erano costretti a versare settimanalmente il pizzo a esponenti del clan Sibillo.
La richiesta estorsiva, che aumentava in occasione delle principali festività, era funzionale, oltre che ad imporre la supremazia del clan sul territorio, a sostenere i detenuti affiliati al clan e le loro famiglie.