SAN MARCELLINO. “L’ho investito”. Un’ammissione che per fortuna è evaporata di fronte all’evidenza. I pendolari dell’agro aversano sono stati prigionieri per quasi tre ore di una tragedia che per fortuna non è mai esistita.
Un macchinista tra le stazioni di Aversa e San Marcellino ha arrestato la sua corsa credendo di aver investito e ucciso un uomo. La circolazione è stata bloccata per consentire i rilievi e sul posto sono giunti gli uomini della Polfer e i soccorritori.
Per fortuna nessuno era stato investito e si è trattato di un falso allarme. Per i pendolari però ci sono stati evidenti disagi. La circolazione è stata bloccata e lo stesso convoglio coinvolto è ripartito alle 19, a quasi tre ore dall’allarme.