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Guerra per lo spaccio dietro i pestaggi a Capua: picchiato pure il figliocco del rivale. Gli indagati sono 23

Capua. Una guerra portata a casa dei rivali. I Ligato non si fecero scrupoli a mettere a ferro e fuoco il centro storico di Capua per togliere ai locali il controllo dello spaccio e gestire quella che poteva diventare la più grande piazza di smercio di stupefacenti dell’agro caleno a finire sotto il loro controllo.

Dietro i pestaggi e le scorribande avvenute nel centro storico di Capua tra il 2016 e il 2017 c’è proprio l’ombra del gruppo pignatarese. L’esplosione di colpi di fucile contro l’abitazione del Parco Primavera a Capua di C.M. del dicembre di due anni fa è solo l’episodio più clamoroso di una faida che toccò anche il “salotto buono” della città, pur riguardando gli stessi protagonisti. In quei giorni in via Duomo, infatti, proprio il figlio della compagna del destinatario delle fucilate, venne ferito a bastonate mentre percorreva le strade del centro storico.

Non l’unico episodio di una guerra che proseguì con pestaggi e auto incendiate e col ferimento di due rivali. Alla fine, tutti i nodi sono venuti al pettine delineando una lotta tra capuani e pignataresi per il controllo dell’affare spaccio che forse poteva soltanto essere immaginata durante quei giorni turbolenti.

In totale sono 23 le persone indagate nell’ordinanza notificata ieri dai carabinieri del nucleo investigativo, militari dell’Arma della Compagnia di Capua e squadra mobile di Caserta. Oltre ai 18 raggiunti dal provvedimento restrittivo ci sono infatti 5 indagati a piede libero: si tratta di dei pignataresi Armando Raucci, Maurizio Cenname, Maria Giovanni Marfuggi, Giorgio Manzo e del capuano Manuel Cipriano. Di seguito i 18 arrestati.

Destinatari della misura cautelare in carcere:

–     LIGATO Antonio Raffaele cl. ’84;

–     LIGATO Felicia cl. ‘81;

–     IANUARIO Davide cl. ‘86;

–     SCHETTINI Daniele cl. ‘95;

–     DE FUSCO Anna cl. ’68;

–     DE GENNARO Fabio cl. ’80;

–     DI BERNARDO Claudio cl. ‘77;

–     FUSCO Terence cl. ’95;

–     GRIECO Giuseppe cl. ’94;

–     IOSSA Valerio cl. ’91;

–     PAGANO Davide cl. ’92;

–     PALMIERI Raffaele cl. ’80;

–     RUSSO Francesco cl. ’83;

–     VALENTE Giuseppe cl. ’90;

–     MANDESI Luigi cl. ’90.

 

Destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari:

–       MAURO Gilberto cl. ’94;

–       MAIELLO Agostino cl. ’91;

–       D’AMATO Alessandro cl. ’92.