SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Saranno recuperati e ristrutturati gli alloggi costruiti dalla Protezione civile negli anni ’80 e di proprietà comunale. I relativi finanziamenti sono stati richiesti alla Regione Campania partecipando per adesione al bando per ottenere i finanziamenti per gli interventi di riqualificazione della edilizia residenziale pubblica.
L’esecutivo, infatti, ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione approntata dal dirigente l’ufficio tecnico lavori pubblici, ingegnere Giancarlo D’Aco che è stata inviata alla Regione per il seguito amministrativo. Il comune, come si sa, è proprietario di 112 alloggi costruiti nel 1985 con il finanziamento del Ministero della Protezione Civile subito dopo i tristi eventi del terremoto del 23 novembre del 1980. Lo scopo fu quello di fronteggiare la grave ed endemica carenza abitativa venutasi a creare in Campania.
Nella relazione dell’ufficio tecnico è specificato che gli immobili, interessati agli interventi, sono costituiti da due insediamenti gemelli formati ciascuno da tre fabbricati ubicati nel comprensorio C1 Nord e C1 Nord Ovest della città, zona IACP di via Capua, e che dalla loro costruzione, circa quaranta anni orsono, non sono stati mai oggetto di interventi di manutenzione straordinaria per cui al momento si presentano in cattivo stato di conservazione. Gli interventi mirano ad una ristrutturazione di profilo energetico ed antisismico. Secondo il cronoprogramma stilato dall’ufficio tecnico i lavori, se finanziati, dovrebbero iniziare nel giugno del 2023 e concludersi entro marzo del 2026.