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Ciò che vedo in città dona 5 panchine inclusive a Santa Maria

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. La settimana della “giornata internazionale delle persone con disabilità” (fissata lo scorso 3 dicembre), è stata l’occasione per riaccendere i riflettori sul tema dell’inclusività e dell’abbattimento delle barriere architettoniche per disabili, anziani e cittadini non autosufficienti. Un ulteriore contributo al tema, è pervenuto dall’Associazione Ciò che vedo in Città – SMCV che, ancora una volta, ha confermato il proprio ruolo di attivismo civico in difesa delle fasce più esposte della cittadinanza.

L’Associazione – in compartecipazione con il comune di Santa Maria Capua Vetere – ha infatti donato alla propria città ben cinque panchine inclusive, tutte realizzate artigianalmente e sapientemente decorate dall’artista Claudio Petito. Il progetto “Un sorriso per Francesco” in ricordo del piccolo Francesco Meola, ha così consentito all’intera comunità di compiere un piccolo ed ulteriore passettino in avanti nella lotta all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Sentimenti questi, condivisi dal Ministro per le disabilità, Sen. Avv. Erika Stefani la quale, in una nota indirizzata all’Associazione, ha espresso ampi apprezzamenti per l’iniziativa, che “crea una concreta possibilità di incontro tra persone con disabilità e non, contribuendo ad abbattere barriere sociali e personali”, oltre che dal Garante dei disabili della Regione Campania, avv. Paolo Colombo, il quale ha espresso vicinanza e felicitazioni per il progetto.

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