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Quindici proiettili tra la folla, ucciso davanti alla chiesa

Regionale. Un pregiudicato di 37 anni è rimasto ucciso in un agguato avvenuto poco fa alla periferia est di Napoli, in corso San Giovanni a Teduccio, nel quale è rimasto ferito in modo lieve a una mano anche un 21enne senza precedenti penali. Sul posto c’è la Polizia di Stato. Gli spari sono avvenuti lungo una strada particolarmente trafficata, all’altezza della parrocchia di San Giovanni Battista.

La vittima dell’omicidio è Salvatore Soropago, napoletano di 37 anni, con precedenti per furto. I numerosi colpi feriti dai sicari hanno raggiunto alle dita di entrambe le mani un giovane incensurato, che viene ora sottoposto a intervento chirurgico. Entrambi gli uomini sono stati trasportati, subito dopo l’agguato, da alcuni passanti nel vicino ospedale Loreto Mare: all’arrivo il pregiudicato era però già morto. Una settimana fa, sempre nel quartiere San Giovanni a Teduccio, un altro agguato si è concluso con due feriti, all’esterno di una sala scommesse.

Un fiume di fuoco, una quindicina di proiettili: i sicari che hanno agito questo pomeriggio in corso San Giovanni a Teduccio volevano essere sicuri di colpire a morte il loro bersaglio, il pregiudicato Salvatore Soropago di 37 anni. Nella traiettoria si è trovato anche un giovane incensurato, rimasto ferito alle mani. I colpi sono stati esplosi nel traffico del tardo pomeriggio, di fronte a decine di testimoni e a poche decine di metri dall’ingresso della parrocchia di san Giovanni Battista, la più importante chiesa del quartiere. Indaga la Polizia di Stato.